Regolamento della Coppa del Mondo di calcio
Il regolamento della Coppa del Mondo di calcio è costituito da un libretto di 24 pagine, stampato in lingua inglese, francese e spagnola. Lo statuto della Fifa stabilisce che la lingua ufficiale è quella inglese.
Durante i congressi in occasione dei Mondiali, vengono considerate lingue ufficiali, oltre all'inglese, allo spagnolo e al francese, anche il tedesco, il russo e l'arabo.
La Coppa del Mondo, un tempo denominata Coppa Rimet dal nome del suo inventore, Jules Rimet. La Federazione che vince il titolo mondiale riceve in deposito la Coppa e la deve restituire alla Fifa entro la fine dell'anno che precede i Mondiali.
Il regolamento prevede i premi, coppa a parte, che, pur nel turbine di milioni di euro del calcio professionistico, si richiamano, come principio, allo spirito olimpico. Alle prime quattro federazioni classificate va un diploma. Poi 25 medaglie d'oro alla prima classificata, 25 d'argento alla seconda e 25 di bronzo alla terza e alla quarta.
Ogni singola federazione che partecipa alla fase finale di un campionato del mondo si riserva il diritto di stabilire un premio per la propria squadra in rapporto ai risultati ottenuti.
Il regolamento della coppa del Mondo vieta l'uso, sulle maglie, sui calzoncini e calzettoni, la presenza di scritte pubblicitarie. Ai fabbricanti è consentito soltanto apporre il marchio di fabbrica su di un solo indumento.
Per iscriversi serve una domanda d'iscrizione, ogni singola federazione deve trasmettere anche una scheda con l'indicazione dei colori della maglia, dei calzoncini e delle calze.
In linea di principio ciascuna squadra ha il diritto di indossare la divisa ufficiale. Tuttavia se, a giudizio della Commissione d'organizzazione, i colori delle due squadre possono creare confusione, anche in rapporto alle trasmissioni televisive, una delle due squadre dovrà ricorrere alla divisa di riserva.
Durante i congressi in occasione dei Mondiali, vengono considerate lingue ufficiali, oltre all'inglese, allo spagnolo e al francese, anche il tedesco, il russo e l'arabo.
La Coppa del Mondo, un tempo denominata Coppa Rimet dal nome del suo inventore, Jules Rimet. La Federazione che vince il titolo mondiale riceve in deposito la Coppa e la deve restituire alla Fifa entro la fine dell'anno che precede i Mondiali.
Il regolamento prevede i premi, coppa a parte, che, pur nel turbine di milioni di euro del calcio professionistico, si richiamano, come principio, allo spirito olimpico. Alle prime quattro federazioni classificate va un diploma. Poi 25 medaglie d'oro alla prima classificata, 25 d'argento alla seconda e 25 di bronzo alla terza e alla quarta.
Ogni singola federazione che partecipa alla fase finale di un campionato del mondo si riserva il diritto di stabilire un premio per la propria squadra in rapporto ai risultati ottenuti.
Il regolamento della coppa del Mondo vieta l'uso, sulle maglie, sui calzoncini e calzettoni, la presenza di scritte pubblicitarie. Ai fabbricanti è consentito soltanto apporre il marchio di fabbrica su di un solo indumento.
Per iscriversi serve una domanda d'iscrizione, ogni singola federazione deve trasmettere anche una scheda con l'indicazione dei colori della maglia, dei calzoncini e delle calze.
In linea di principio ciascuna squadra ha il diritto di indossare la divisa ufficiale. Tuttavia se, a giudizio della Commissione d'organizzazione, i colori delle due squadre possono creare confusione, anche in rapporto alle trasmissioni televisive, una delle due squadre dovrà ricorrere alla divisa di riserva.
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